Ciaspolare o camminare in montagna resta per noi uno dei modi più rispettosi e belli per entrare a contatto con l’essenza del territorio, lontano dai rumori, fra il silenzio del paesaggio innevato nella natura incontaminata dei nostri monti.
Le racchette da neve, meglio note come CIASPOLE, sono sicuramente uno dei mezzi più storici e performanti per spostarsi in inverno.
La loro storia è molto antica: già 6000 anni fa han portato gli uomini dell’Asia, del Canada e delle nostre Alpi attraverso le montagne; son state usate dai più famosi alpinisti per giungere sulle vette più alte e attraversare le distese di neve più sconfinate; son servite agli Schützen e agli Alpini sulla prima linea in quota durante il grande conflitto.
Insomma, con un paio di racchette da neve può succedere di arrivare molto lontano, ma iniziamo con 3 percorsi vicini, al nostro piccolo Chalet, in Val di Pejo.
La famosa piana è uno dei posti più suggestivi in Val di Pejo, così denso di pace e di bellezza che si rischia di perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Per arrivarci si parte da Pejo Paese (raggiungibile in pochi minuti con auto o ski-bus) e ci si incammina verso il Doss di San Rocco. Qui possiamo indossare le nostre ciaspole ed avventurarci tramite la strada forestale verso la nostra meta.
A farci compagnia troviamo molti larici, che si scambiano i segreti con il vento, e tutti gli abitanti del bosco: siamo nel Parco Nazionale dello Stelvio. In un’oretta arriviamo già a Covel, accolti da caratteristici masetti di legno e pietra. Facendo il giro ad anello ci appaiono diverse meraviglie: la cascata ghiacciata, il piccolo laghetto e la malga che l’estate ospita le capre. Qui troviamo diverse panchine di legno, baciate dal sole, dove possiamo gustarci il nostro pranzo al sacco in totale relax nel ristornate più bello di tutti: la natura. Ritorno attraverso lo stesso percorso.
Località: Val di Pejo – Trentino | partenza Pejo Paese
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza totale: 3 ore
Dopo una classica colazione delle nostre, siamo pronti a partire direttamente a piedi dal nostro Chalet. Passiamo dalla stalla a salutare le ragazze e poi attraverso il “Ponte di Riva” raggiungiamo l’altra sponda del fiume Noce: siamo nel bosco. Questa è la casa di cervi, caprioli, volpi, lupi, scoiattoli..non è difficile scorgerne qualcuno. Dopo circa due orette fra i larici e gli abeti ci appare una chiesetta alpina, isolata e avvolta da misteri e leggende: è Santa Lucia. Qui la pace è palpabile.
Troviamo delle panchine e un bel prato innevato dove possiamo mangiare il pranzo al sacco. Attraverso la stradina di campagna che ci invita dal pendio arriviamo a Comasine, l’antico paese dei minatori. Qui se ci fermiamo un secondo e ci giriamo, restiamo senza parole: maestoso ci sovrasta il monte Vioz, a questo piccolo borgo dona il suo profilo più bello. Che spettacolo. Scendendo sulla nostra destra imbocchiamo la pista ciclabile e passando dai “Masi di Contra ”, attraverso un altro ponticello di legno siamo di nuovo al nostro Chalet Genziana.
Località: Val di Pejo | partenza Chalet Genziana – Celledizzo
Difficoltà: medio-facile
Tempo di percorrenza totale: 3 ore
In macchina raggiungiamo in pochi minuti il paesino di Ortisè. Qui indossiamo le nostre ciaspole ed imbocchiamo la strada forestale che in circa 2 ore, fra aria buona ed incanto, ci conduce a Malga Stabli. Da qui proseguiamo ancora un’oretta per arrivare a Malga Bronzolo. Siamo in un sogno: magia e meraviglia la fanno da sovrane. Dopo esserci riempiti gli occhi di bellezza e i polmoni di salute, possiamo scendere. Se non abbiamo portato il pranzo al sacco, troviamo un pasto caldo a Malga Stabli, ottimo ristorante tipico con una varia proposta di prelibatezze trentine. Ritorno attraverso lo stesso percorso.
Località: Ortisè -Val di Sole
Difficoltà: media
Tempo di percorrenza totale: 5 ore